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Le Belle Addormentate si risvegliano

PlumeriaShop.it
Pubblicato da Ezio in Coltivazione Plumerie · 15 Dicembre 2019
Tags: RisveglioPlumerie
Arriva Marzo, le giornate si allungano, il sole inizia a scaldarare l'aria ed il cuore.... e le nostre "belle addormentate" accennano un timido risveglio. Chiaramente parlo delle nostre amate Plumerie che, per tutto l'inverno sono state in quiescenza.

Ora è tempo di dar loro qualche attenzione che contraccambieranno prestissimo con splendide fioriture e fogliame lussureggiante.

Il risveglio non può essere identificato in un periodo ben preciso, ma va da Marzo a Maggio, a seconda dell'esposizione, temperatura e stato della pianta.

Ma se osservando l'apice, lo si vede più lucido, e i peduncoli apicali iniziano a distaccarsi e a schiudersi, allora ci siamo!

Le prime pseudo foglie, di colore più scuro, si apriranno e cadranno fin quando non inizieranno a spuntare le vere foglie di colore più chiaro.
  
In questa fase non è raro vedere già far capolino lo scapo floreale... prima ancora delle foglie.

Se si ha la fortuna di vivere in luoghi in cui il clima si è comunque mantenuto mite e le si è potuto lasciare all'aperto, basta spostarle dove possano ricevere quanto più sole possibile e iniziare a dare un po' d'acqua.

Molti pensano che dare concime in questa fase ne acceleri la fioritura e la ripresa: niente di più sbagliato!

In inverno, quando la pinta va a riposo, atrofizza quasi completamente le radici che poi rimetterà nuove alla ripresa; quindi in questa fase la pianta non ha ancora radici nuove e se le ha, sono molto tenere e delicate.
Una concimazione adesso quindi, è come dare una bella bistecca ad un bimbo con i denti da latte.... non potrà mangiarla e farà solo danno!

Anche quando le prime radici saranno pronte, ma non si sono ancora formate le prime foglie complete, sarà ancora presto perchè, anche se le radici possono assorbire i nutrienti, non ha le foglie per poterlo metabolizzare tramite la fotosintesi clorofilliana.

A fronte di ciò, va da se che è meglio aspettare che vi siano le prime 2 foglie nuove completamente sviluppate per poter iniziare le concimazioni.

Iniziare con delle quantità modeste ogni qualvolta si darà l'acqua che, nei primi periodi, sarà 1/2 volte ogni 10gg; poi aumentiamone la concentrazione e la frequenza, ma senza esagerare.... potrebbero "intossicarsi".
Chiaramente le quantità e la frequenza, sarà rapportata alle dimensioni della pianta, del vaso e dell'esposizione.

Ma quale concime dare? Qui le scuole di pensiero sono molte e molto diverse fra loro ma, quello che conta, è l'esperienza ed il buon senso.

Facciamo un po' di riflessioni che possano mediare fra l'esigenze della pianta e la nostra voglia di vederle in fiore prima possibile, perchè una Plumeria è sempre bella, ma fiorita è meglio!

All'occasione faccio una piccola parentesi sui concimi e la lettura dei suoi valori;
Quando acquistate un concime, troverete sull'etichetta 3 valori rappresentanti in ordine non variabile:

N(azoto):P(fosforo):K(potassio) + microelementi secondari.  

Per cui un concime con titolo 20:10:16 avrà 20 parti di azoto :10 di fosforo :16 di potassio.
Partendo da questo esempio, possiamo dire che l'Azoto (N) stimola principalmente la crescita dei tessuti (foglie, rami, corteccia) per cui un concime con predominanza d'Azoto, farà crescere la pianta velocemente.

Il Fosforo (P) ha molteplici funzioni e fra questi prevale quello di stimolare le cellule dedicate alla fioritura e fruttificazione.

Il Potassio (K), stimola l'irrobustimento dei tessuti, delle radici, aumenta il profumo ed intensifica il colore delle fioriture.

I concimi migliori, portano in aggiunta dei microelementi: magnesio, zinco, calcio, ferro ecc., secondari ma sempre utili.

Fatte queste sintetizzazioni, tornando alle Plumerie; se si ha a che fare con una Plumeria giovane, allora è meglio concentrarsi sul suo irrobustimento sia radicale che strutturale, dando un concime equilibrato con titolatura quanto più possibile vicino a 20 in modo che la pianta abbia un equilibrato apporto degli elementi principali che ne regoleranno al meglio la crescita, l'irrobustimento e lo sviluppo radicale che se migliorato, aumenterà le capacità della pianta di assorbire i nutrienti.

Se si ha a che fare con delle piante già in produzione, allora differenziamo le concimazioni:
in questa prima fase, visto che in genere sviluppano i fiori prima delle foglie, diamo un concime scquilibrato verso il Fosforo e Potassio e niente o poco Azoto; stimolerà e supporterà da subito la fioritura a discapito di fogliame e allungamento dei rami.

Se la pianta risponderà bene con delle fioriture precoci, allora lo alterneremo con un equilibrato per tutta la stagione estiva, con cadenza 7/10gg. Sospenderemo a Settembre.
In commercio ne troveremo di tutte le marche, composizioni, per pomodori, gerani, rose, orto, orchidee.... ma non per Plumerie.

Allora?
Con quello che ho spiegato sopra, bisognerà cercarne uno quanto più vicino ai valori consigliati; poi se si vuole, si acquisterà un prodotto fatto di solo Fosforo e Potassio da aggiungere ad uno di base, in modo da arrivare a quello descritto.

Se non volete fare pasticci, nel nostro e-Shop troverete i nostri prodotti calibrati espressamente alle necessita delle Pluemrie.

Posso dire con sicurezza che: non comprate mai concimi liquidi da supermercato (l'acqua ve la fanno pagare più di quella di rubinetto), concimi miracolosi (di miracoloso...ops...fantasmagorico, hanno solo il prezzo) e titolature sotto il 10. Sotto questo valore le Pluemerie non ne traggono alcun beneficio.

               

Piuttosto cercate un idrosolubile o granulare per orto, per pomodori, per peperoni o peperoncini, sono quelli più vicini alle nostre esigenze.
              

Attenetevi sempre alle dosi sull'etichetta e abituatevi a scioglierlo un giorno prima di annaffiare.

Va da se che un prodotto con titolatura alta costerà di più di altri, ma si userà in dosi minori, per cui a parità di peso, si risparmierà.

Anche per i rinvasi o sostituzione parziale del terriccio, aspettiamo che la pianta sia uscita completamente dal letargo ed abbia delle belle foglie.

Se si vuole rinvasare, prepariamo un bel vaso di coccio pesante o resina finto coccio, che sia poco più grande del precedente ma basso e largo... meglio se quadrato.
      

Questo perchè la Plumeria tende a mantenere le radici in superfice ed un vaso profondo potrebbe accumulare umidità in fondo dove le radici non vanno.

Quadrato e pesante perchè quando sono piene di foglie, un po' di vento farebbe cadere e rotolare facilmente un vaso rotondo ed in genere con base piccola. Rotolando i rami laterali si spezzeranno maggiormente.

Curare molto bene il drenaggio, praticando fori supplementari sul fondo e mettendo uno strato di ghiaia grossa o cocci rotti per 10cm su cui poggerete uno strato di rete tipo quella per ombreggiare, in modo che il terriccio non intasi il drenaggio.

Se si è rinvasato gli anni prima o non si può o vuole cambiare il vaso, allora non appena ci sarnno le prime foglie, raschiate via un strato superficiale di terriccio che sostituirete con terriccio nuovo e magari concimato.

Approfittate di questo periodo per cambiare o sostituire i tutori in modo tale che non si rischierà poi di danneggiare le nuove radici.

Per il momento ci fermiamo quì e chi volesse approfondire o avere chiarimenti, posti di seguito e sarò lieto di rispondere


Commenti:
Elena Marino21 marzo 2010 21:30
Bellissimo post, grazie! Ho una plumeria presa a Madeira lo scorso settembre e ha sofferto tantissimo... a novembre ho cambiato la terra, l'ho sistemata vicino alla luce e mi sono sforzata di dimenticarla. Ci tengo molto perchè è un ricordo del viaggio di nozze.
Ora sta spuntando queste psudofoglie! Domani rinvaso (non eravamo riusciti a sostituire la terra che tratteneva moltissima umidità) e la porto fuori. Terrò conto dei tuoi utilissimi consigli. Speriamo bene!
Bill21 marzo 2010 22:40
Grazie Ezio, mitico come sempre.
Ma per chi come me abita al Nord, quale temperatura minima deve aspettare per riportare all'aperto i vasi di Plumeria?
Lukrezio21 marzo 2010 22:48
Grazie Bill,
bastano 15 diurni e 10 notturni, ma attenzione al vento che abbassa le temperature percepite.
Attenzione maxima alle piogge.... meglio posizionarle sotto portici o altro; l'acqua eccessiva in questa fase iniziale è deleteria.
Giuseppe23 marzo 2010 15:14
Salve.
Post stupendo, come sempre!
Lukrezio23 marzo 2010 19:35
Grazie Giuseppe... con i miei post cerco di rispondere collettivamente alle più comuni domande che i miei clienti mi fanno.
Spero che i miei consigli vi aiutino a coltivare al meglio la vostra " passione" !!!
info28 aprile 2010 07:45
Caro Lukrezio, giusto a proposito del risveglio!!Devo rinvasare la mia adorata alta 2 metri e con braccia lunghissime da un vasetto in plastica di cm. 40 ad uno piu' grande. Avevo gia' preparato un vaso (in plastica nera, alto e con manici,...sai quelli da vivaista...) di circa 60 cm. e del bel terriccio per piante tropicali arricchito di nutrienti e lapislazzolo vulcanico che, ho letto il tuo articolo e mi sono bloccata. Rinvaso adesso o quando spuntano le prime foglie? Un vaso cosi' grande puo' creare danno ad una pianta cosi' cresciuta? Terriccio arricchito di nutrienti puo' andar bene o la uccido??? Help me, grazie,
Mic
Lukrezio28 aprile 2010 08:37
Per Mic...
direi che devi essere ricchissima/o per rinvasare le tue piante con preziosi lapislazzuli (http://it.wikipedia.org/wiki/Lapislazzuli)
ma screrzi a parte.... il lapillo vulcanico va benissimo ed anche il terriccio purchè miscelati al 50%.
In quanto al vaso.... se propio vuoi usare quello....
riempi il fondo di pietre, cocci, ghiaia... per almeno 30cm.
Il rinvaso solo quando hanno un paio di foglie per apice.
Cordialità
Anonimo28 aprile 2010 14:01
Salve Ezio, post esaustivo come sempre!!!
La mia adorata ha ancora l'apice un pò secco.. non la vedo lucida come invece leggo che dovrebbe essere e non ha ancora foglioline come nelle foto...
help.. sta morendo anche questa??? :(
ps: una mi è morta per marciume :(
Ale
Lukrezio28 aprile 2010 19:38
Ciao Ale... così a naso non si può dire... magari è solo in ritardo.
Mandami una foto e posso essere più preciso.
info28 aprile 2010 20:29
Caro Lukrezio,
in effetti avrei preferito diamanti grezzi per il rinvaso ma mio marito sostiene che, in tempi di crisi, e' bene essere 'contenuti'.....
Scusami per lo stupidissimo errore e grazie infinite per i tuoi sempre preziosi consigli!!!!
Se riusciro' a non far danni alla pianta ed a farla arrivare a fioritura....ti mandero' una foto, un caro saluto,
Mic
alberto08 marzo 2011 22:07
Caro Lukrezio,
Mi e' arrivata la Maui Sunrise (e grazie per la talea)ho bisogno di chiarimenti perche e' la prima volta che mi occupo di queste piante (che ho visto all'isola di Socotra). Io vivo a 750 mt. relativamente vicino al Monterosa (Piemonte)ti descrivo cosa faro' e vediamo se ho capito come trattare inizialmente questa stupenda pianta: la terro' in casa a 20-22 gradi fino a quando non ci saranno almeno 15 gradi di notte all'esterno, iniziero' a bagnarla dopo la comparsa delle prime due foglie (un bicchiere di acqua ogni 10- 15 gg, e rinvasero' a giugno.
Per la talea: aspetto i primi giorni di Aprile o posso gia procedere?(la punta presenta gia' una certa lucidita')ho acquistato l'agriperlite ed anche il terriccio per adenium (questo terriccio va bene anche per la plumeria o e' meglio tericcio per piante grasse? oppure acuisto il terriccio per plumerie da te (che e' meglio) poi ricopro la parte da interrare con clonex, bagno con un bicchiere di acqua,una sola volta,ed attendo le prime foglie....poi?
Seconda domanda: sto facendo arrivare dall'estero degli adenium socotranum,ecco a cosa mi serve il terriccio che ho acquistato da te, cosa posso fare per queste piante che subiranno un viaggio di 10-15gg al freddo?
grazie per la tua cortesia
alberto
Lukrezio09 marzo 2011 08:10
Grazie a te Alberto....
tutto esatto. Ci vorrà ancora un po prima che la Plumeria rimetta le foglie e dai comunque un bicchiered'acqua di tanto in tanto se il terriccio si asciuga completamente. Poi quando avrà le foglie puoi intensificarle in proporzione alla quantità di foglie. La talea piantala da subito perchè ci vorranno dai 60 ai 90gg. per radicare.
Visto che hai preso l'agriperlite, usa quella; riempi un bicciere trasparente e affondala per 10cm dopo averla bagnata nella parte del taglio con il clonex. riempia metà di acqua e aspetta che venga assorbita dall'agriperlite. Non ne deve rimanere libera sul fondo. Eventualmente sgrondala. Se necessario ripetere di tanto in tanto. Se tutto va bene vedrai comparire le radici e travaserai in Luglio. Da mantenere fra i 20 e i 35. Il terriccio può andar bene per la Plumeria,ma devi aggiungerci della terra da giardino al 30%. Per gli Adenium tal quale.
Ti arriveranno sicuramente a radice nuda senza foglie. Controlla bene che non vi siano parti marce, da eliminare subito e trattare, poi mettili con le radici a mollo in una vaschetta con acqua e fungicida a base propamocarb al 2/1000 (commercialmente previcur) per 2gg e poi invasa in vasi molto piccoli e lasciando fuori la parte rigonfia della base.
Bagna con la stessa acqua della vaschetta e metti al sole. Hanno le stesse esigenze delle Plumerie. Per la concimazione però preferiscono materiale organico tipo letame pellettizzato.
Buona fortuna e a disposizione.
La tua referenza puoi lasciarla nella sezione apposita.... te ne sarei grato.
Albert von Appel01 aprile 2012 10:34
La mia plumeria iin terra piena mi ha fatto l'anno scorso degli scapi floreali tardivi che non hanno fatto in tempo a produrre fiori.
Alla ripresa, li devo lasciare o li tolgo?
Lukrezio01 aprile 2012 10:49
Osservali e se vedi che sono vitali e che stanno riprendendo a produrre fiori, lasciali perchè alle volte riprendono. Se invece avvizziscono o tendono a marcire, taglia
Matteo Righi07 aprile 2012 11:40
Ciao Ezio. Sono ritornato a casa a Bologna dopo 3 mesi e ho constatato differenze tra le Plumerie che ho messo a riposo negli stessi luoghi dell'anno scorso.
Alcune sono turgide e dure come d'estate. Altre come quelle delle foto che ti ho postato su Facebook: raggrinzite, con i tessuti che sembrano disidratati.
Non avevo mai notato questa cosa se non il alcune piante che poi si sono riprese benissimo.
Hai un consiglio? Un po' d'acqua con Previcur? L'altro inverno le avevo trattate con il verderame, quest'anno no anche se se ne vedono le tracce. Grazie in anticipo, attendo le tue preziose istruzioni!
lukrezio07 aprile 2012 13:08
Ciao Matteo,
ho guardato la foto e le possibilità sono 2:
o un problema di disidratazione dovuta magari all'aria troppo asciutta ma che le ha preservate dal marcire o un problema alle radici.
Ma andiamo per tentativi e quindi prima cosa bagnale per immersione del vaso per una mezzora in acqua con previcur in rapporto di 2ml per litro. Per immersione perchè se la zolla si è asciugata troppo l'acqua versata da sotto esce senza bagnarla.
Poi lasciale sgrondare e posizionale gradualmente al sole. Se è disidratazione in 2 settimane vedrai la differenza. Se dopo questo periodo non vedi risultati allora non esitare e svasale. Liberale da tutta la terra (da non riutilizzare) immergile a radice nuda in acqua e previcur a 5ml per litro per un giorno. Poi lasciale asciugare 2gg all'ombra e invasa in terra nuova e vaso pulito o lo stesso che avrai disinfettato lavandolo con acqua e un po di candeggiante.
Posizionale al sole e attendi. Tienici aggiornati.
Michele04 luglio 2012 12:23
Ciao, sono Michele di Cesena. Ottimo blog :-) Ho necessità di qualche consiglio di massima per le mie Plumerie comprate nel salento lo scorso anno. Ne ho due alte più o meno un metro. Una con due rami l'altra con tre. Ad oggi hanno una buona vegetazione ma di fiori non se ne parla. Le tengo sul terrazzo esposte ad est. Sole alla mattina fino alle due poi ombra nel pomeriggio.Lo scorso anno le ho tenute a sud tutta l'estate ma temevo per la loro incolumità. le sto concimando ogni circa 20 giorni con un concime 20-20-20 e sto usando solo questo. come posso fare per vederle fiorite...? Ultimamente ho comprato un concime 5-25-5 per aumentare il fosforo...puoi darmi qualche consiglio? Grazie 1000
Lukrezio04 luglio 2012 16:52
Ciao... l'esposizione va bene ma intensifica le concimazioni con il 20-20-20 ogni settimana e aggiungici l'altro ogni 15gg. In questo modo dovrebbero subire una bella botta e fiorire ad Agosto. Comunque così saranno pronte a fiorire ad inizio primavera prossima. Una regola è quella di nutrire bene da giugno ad agosto per avere le fioriture costanti ad ogni ripresa. Non concimare dopo agosto perchè potresti indurre delle fioriture tardive e destinate a morire




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